Autrice: Arianna Galassi
14,00 €
Copertina flessibile: 97 pagine
ISBN:978-88-98866-90-8
“La danza che sta danzando e che ha sempre danzato, è qualcosa che non si sa spiegare e che nessuno potrà mai spiegare. È un cammino sconosciuto, grazie al quale scrive di riuscire a sentire un battito del cuore che la spaventa. Il suo è un battito che da dentro muove, pulsa e lascia tracce di sé”.
Martha Graham non fu soltanto la madre della Modern Dance e colei che ruppe con l’estetica ballettistica ottocentesca, proponendo un nuovo linguaggio del corpo;
Martha Graham fu una pioniera del suo tempo, una donna carismatica con un vissuto straordinario, l’eroina del suo mito personale. È attraverso le cinque lettere che scrisse alla sua psicoanalista, il Dottor Frances Wickes, tra il 1951 e il 1954 e che sono contenute nella sua autobiografia Blood Memory del 1991, che possiamo cogliere il suo lato più intimista e riflessivo, utile a una maggiore comprensione della sua opera. Attraverso la scrittura, che fu un altro strumento con il quale amò comunicare, possiamo conoscere infatti alcuni aspetti del suo vissuto, come gli amori, la famiglia e l’incontro con la psicoanalisi, che influiranno significativamente sulle sue coreografie; in scena portò i suoi conflitti, il suo vissuto, se stessa. Scrisse: “In ogni donna c’è una Medea, in ogni donna c’è una Giocasta, per ogni donna c’è un momento in cui far da madre al proprio marito, ogni donna può essere una Clitennestra capace di uccidere… ogni donna sa essere insieme vergine, prostituta, tentatrice e madre”.
Arianna Galassi nasce e cresce a Roma, sin da piccolissima intraprende lo studio della danza e coltiva un interesse per l’arte a 360°, che caratterizzerà per sempre la sua vita. È cofondatrice e solista della New Dance Company. Coreografa di spettacoli ed eventi, da circa vent’anni si dedica con dedizione e passione all’insegnamento della danza e del metodo Pilates, presso numerosi centri della Capitale, tra cui il rinomato Molinari Art Center. Si laurea in Lettere, con indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Creativa, raffinata e sognatrice, crede fortemente nel potere illuminante dell’arte ed è convinta sostenitrice e fautrice della sua divulgazione.