Autore: Massimo Vinti
17,00 €
Copertina flessibile: 139 pagine
ISBN: 978-88-31250-82-5
Questo libro è nato dal desiderio di proporre la disciplina dello Yoga al grande pubblico, esponendola in un romanzo in modo semplice e scorrevole. I personaggi del racconto sono persone comuni, a cominciare dai due protagonisti, il dottor Rukmani e Marco, che si ritroveranno a un seminario di Yoga. Qui, i partecipanti non faranno esperienze eccezionali, ma conosceranno verità semplici, antiche come le montagne (per usare le parole di Gandhi), verità che, una volta assimilate, saranno i presupposti di una vera crescita interiore; piccoli semi che daranno, nel tempo, i loro frutti. Al suo ritorno, Marco non troverà nulla di cambiato sul posto di lavoro, ma si accorgerà di vedere ogni cosa in modo diverso; scoprirà che la sua solitudine interiore, la distanza che lo separava dai colleghi, con i quali non condivide nulla, non è più un problema per lui. Convivere senza condividere, gli aveva insegnato il dottor Rukmani, senza alimentare tensioni nei rapporti interpersonali, né subire alcuna costrizione per il quieto vivere. Questo libro avrebbe anche l’ambizione di tracciare una linea di confine tra lo Yoga che ci è stato trasmesso da una tradizione millenaria e la leggenda metropolitana che porta lo stesso nome, animata da correnti New Age, occultiste, salutiste e quant’altro.
Massimo Vinti, nasce a Milano dove ha sempre vissuto e lavorato dopo la laurea in Economia e Commercio. Nel 1976 ha cominciato a dedicarsi allo Zen e allo Yoga. Nel 2009 e 2010 ha tenuto un corso sullo Yoga Sutra alla scuola di formazione insegnanti della Federazione Italiana Yoga, e ha pubblicato, con Piera Scarabelli, tre classici sulla spiritualità indiana con Mimesis Edizioni: Yoga Sutra (1992/2002/2012), Samkhyakarika (2006/2021) e Bhagavad Gita (2017).